L’impegno della memoria. I giovani chiedono più legalità

Firenze, 16 marzo 2013, Fortezza da Basso straripa di gente, ragazzi , bambini e adulti, sono presenti scolaresche, gruppi scout, associazioni di vario tipo. Tutti in attesa che parta il corteo, che inizi la XVIII giornata della memoria e dell’impegno organizzata da Libera per ricordare le 900 e più vittime di mafia.
Si avverte una certa eccitazione nell’aria, una forte voglia di partecipazione. Ragazzi da tutta Italia sono qui oggi, spinti dal senso civico: “Vogliamo far sentire a tutti che rifiutiamo un mondo corrotto, mafioso, vogliamo manifestare contro quel sistema che ha permesso l’uccisione di tante vittime innocenti.

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Movimento Agende Rosse: 'Solidarietà ad Antonio Ingroia'

di Movimento Agende Rosse – 19 marzo 2013     È da anni che alcuni magistrati italiani continuano a subire attacchi da certi politici e financo dall’ANM e dal CSM i quali, piuttosto che difendere i magistrati sotto attacco, in varie occasioni hanno preferito il silenzio ed hanno scelto di aprire procedimenti disciplinari contro quegli stessi magistrati colpevoli di aver […]

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Firenze contro le mafie: la forza del cambiamento

“Vi prego, non uccidiamoli una seconda volta” grida don Ciotti di fronte a oltre centocinquantamila persone. Centocinquantamila donne, uomini e soprattutto studenti che il 16 marzo hanno colorato le strade di Firenze di bandiere e striscioni. “Non uccidiamoli con il silenzio, con la delega, con la rassegnazione e con l’indifferenza. Non uccidiamoli con la memoria rituale, celebrativa, fine a se stessa” continua il presidente di Libera, e il suo appello viene coperto da trecentomila mani che applaudono. “No a parole irresponsabili. Sono gravi le parole che abbiamo sentito e che purtroppo continuiamo a sentire, come chi dice che i magistrati sono peggio della mafia. Sono parole che offendono, che uccidono”.

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