Caro Roberto, datti una spettinata
I dati d’ascolto hanno già fatto giustizia delle censure preventive tentate dai Tafazzi della Rai contro Vieni via con me. Sulla qualità del programma nessuno ha avuto nulla da ridire: sarebbe curioso il contrario, in una tv farcita di politicanti, servi, mignotte di regime e silicone. Solo in un Paese ridotto a lazzaretto uno scrittore del calibro di Saviano attenderebbe quattro anni dal trionfo di Gomorra prima di avere in tv uno spazio tutto suo.
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