Dell'Utri, “vicino a tutte le famiglie di Cosa Nostra”
Dopo la guerra di mafia dei primi anni Ottanta che aveva portato i corleonesi di Riina al comando di Cosa Nostra, l’ala dei perdenti avrebbe progettato l’omicidio di Vittorio Mangano al fine di salvaguardare i propri affari sull’asse Milano – Palermo. Più precisamente i grandi investimenti del denaro proveniente dal traffico internazionale di stupefacenti nella costruzione di Milano 1 e Milano 2.
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