La trattativa e la casa sul lago. I pm seguono i soldi di B. e Dell’Utri

Proseguono sulla pista dei soldi le indagini che legano Marcello Dell’Utri alla trattativa siglata tra lo Stato e la mafia negli anni delle stragi. Come anticipato a novembre da Antimafia DuemilaAntimafia Duemila, i magistrati che hanno iscritto il senatore del Pdl nel registro degli indagati per “violenza o minaccia a un Corpo Politico, amministrativo o giudiziario”, stanno infatti passando in rassegna una serie di anomali e ingiustificati versamenti milionari di Silvio Berlusconi all’amico Marcello. Scoperti grazie alle indagini sulla cosiddetta P3,nella quale lo stesso Dell’Utri è indagato insieme a personaggi della portata di Flavio Carboni, faccendiere, da sempre vicino ad ambienti criminali.

Continua a leggere

Impunità e salvacondotti

Parafrasando Bettino: da oggi siamo tutti un pò più mafiosi. Anche se, dopo la decisione della Cassazione, si può affermare che la mafia non esiste. Perché se non esiste il concorso esterno (o se “non ci crede più nessuno”) ciò equivale a dire che non esiste nemmeno la mafia, che è tutta un “concorso esterno”, salvo quando ti fa saltare in aria con le bombe, o ti spara un colpo in bocca e ti incapretta

Continua a leggere

Cassazione Dell'Utri. Quando il potere salva se stesso

Qualche giorno fa, ad un congresso del Pdl, Nicola Cosentino esultava: “Il reato di concorso esterno in associazione camorristica ormai non esiste più”. E “ora si capirà che non esiste neanche per me”, che per quel reato è imputato davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Che per quel reato ha sulle spalle due pesantissime ordinanze di custodia cautelare, non eseguite soltanto per l’opposizione della Camera di appartenenza

Continua a leggere
1 10 11 12 13 14 16