Caselli: un testimone dell'antimafia
Credo che nessuno, in un’Italia che voglia sconfiggere il fenomeno mafioso (e questo, a mio avviso, avverrà quando non si reprimerà soltanto ma si mobiliterà la società civile e si porrà al centro l’educazione civile delle nuove generazioni) potrà negare l’importanza dell’esperienza di Gian Carlo Caselli (in foto), il magistrato che ha appena terminato i 46 anni della sua esperienza di giudice tra Torino e Palermo.
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