Caselli: un testimone dell'antimafia

Credo che nessuno, in un’Italia che voglia sconfiggere il fenomeno mafioso (e questo, a mio avviso, avverrà quando non si reprimerà soltanto ma si mobiliterà la società civile e si porrà al centro l’educazione civile delle nuove generazioni) potrà negare l’importanza dell’esperienza di Gian Carlo Caselli (in foto), il magistrato che ha appena terminato i 46 anni della sua esperienza di giudice tra Torino e Palermo.

Continua a leggere

Lui sa!

Filippo Facci sa che “Il Processo di Palermo” non andrà da nessuna parte. Filippo Facci sa che non è vero che Totò Riina vuole la morte di Nino Di Matteo. Filippo Facci sa che ormai della strategia stragista dei corleonesi non c’è più traccia. Filippo Facci sa che gli anonimi, in un Paese che si rispetti, andrebbero cestinati.

Continua a leggere

Il ministro Alfano e la scorta del giudice Di Matteo

Rispetto allo scorso 27 maggio, quando abbiamo scritto un primo articolo in merito alle carenti misure di protezione riservate al giudice Antonino Di Matteo facendo riferimento alle lettere anonime ricevute dallo stesso pm e dalla Dda di Palermo in cui si avvisava di possibili attentati nei suoi riguardi, diverse cose sono cambiate. E’ stato infatti alzato il livello di protezione del pm di punta del processo sulla trattativa Stato-mafia portandolo da 2 a 1, ovvero il massimo sistema di protezione esistente

Continua a leggere
1 329 330 331 332 333 454