Claudio Fava: “La mafia in parlamento, le parole di mio padre valgono ancora oggi. Ora voglio la verità sul ‘protocollo farfalla’”

Erano le 21.30 del 5 gennaio 1984. Giuseppe Fava si trovava in via dello Stadio a Catania e stava andando a prendere la nipote che recitava in “Pensaci, Giacomino!” al Teatro Verga. Era stata una lunga giornata di lavoro e aveva appena lasciato la redazione del suo giornale “I Siciliani”. Non ebbe il tempo di scendere dalla sua Renault 5 che fu freddato da cinque proiettili calibro 7,65 alla nuca. Per quell’omicidio furono condannati all’ergastolo nel 2003, in Cassazione, il capomafia Nitto Santapaola (mandante) e il boss Aldo Ercolano (esecutore) mentre il pentito Maurizio Avola, reo confesso, fu condannato a sette anni patteggiati.

Continua a leggere

L'11 settembre e l'Operazione Gladio

“Più grosso del Watergate”: incontri ‘regolari’ degli USA con i leader di Al-Qa’ida, documentate operazioni terroristiche sotto falsa bandiera condotte dalla Casa Bianca, allo scopo di trasformare le persone ‘in pecore’
Il padre di una vittima delle Torri Gemelle ci dice perché sostiene la campagna del movimento per la verità sull’11 settembre che in questo mese viene esposta a Times Square e in altre parti del mondo
Il calendario delle proteste per settembre.

Continua a leggere

Trattativa, è l’ora della verità

Da anni si ripete la litania della “giustizia a orologeria”. Sarebbe la magistratura a scegliere i tempi per i suoi provvedimenti rispetto alle scadenze politiche per avere il massimo impatto mediatico possibile. Ora, è vero che in Italia si vota anche troppo, e invano, visto l’assoluto disinteresse della politica verso le scelte dei suoi elettori. Ma ciò che si vede sotto la superficie è l’esatto contrario.

Continua a leggere
1 10 11 12 13 14 19