Napolitano e la lettera al Csm con la Procura di Palermo nel mirino


A colpi di “ordini” scritti. Così il Capo dello Stato comunica con il Csm, di cui è presidente, se si parla di giustizia e affini. Lo aveva già fatto in occasione della questione dello scontro interno alla Procura di Milano tra Bruti Liberati e Robledo, che di fatto ha portato al rinvio sulla decisione delle sanzioni disciplinari ai due contendenti, ed ora si è ripetuto in occasione della nomina del nuovo Procuratore capo di Palermo

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Il Caravanserraglio contro Nino Di Matteo

Nino Di Matteo non svolge attività politica, non ha dato vita a una sua lista elettorale, partecipa a incontri pubblici alla media di due volte l’anno, in occasione, cioè, degli anniversari delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, e per gli altri 363 giorni, domeniche incluse, se ne sta immerso fra le sue carte, fra gli interrogatori, le udienze […]

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Salvatore Borsellino: "Non piangerò mio fratello fino a quando non sarà fatta giustizia"

“Provo un senso di vuoto perchè stasera” ha detto Salvatore Borsellino alla conferenza organizzata da Antimafia Duemila a Palermo “mancano Nino Di Matteo e Roberto Scarpinato” che sono stati “messi nelle condizioni di non venire perchè” come nel caso di Di Matteo “è sottoposto a continue vessazioni” e al quale “un ministro ‘quaquaraquà” come Alfano promette il bomb jammer” (per poi non predisporlo, ndr)

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