Bentivoglio, storia di un commerciante antimafia
La ‘ndrangheta ha tentato di ucciderlo poco più di un mese fa, ma l’imprenditore di Reggio Calabria Tiberio Bentivoglio rifarebbe tutto. Ha denunciato i mafiosi che volevano chiedergli il pizzo e gli hanno incendiato la sanitaria che gestisce assieme alla moglie. Voleva costituire un’associazione di volontariato e dalle intercettazioni telefoniche è emerso che il boss Santo Crucitti non era d’accordo. Ha testimoniato in aula durante il processo “Pietrastorta” che si è concluso il 9 febbraio 2010 con la condanna per associazione mafiosa dei suoi aguzzini i quali, però, sono stati assolti dall’estorsione nei suoi confronti.
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