In Calabria, quando la politica chiede aiuto alla ‘ndrangheta

Andavano in fila, spioni, politici e candidati a rendere omaggio a Peppe Pelle, figlio e erede incontrastato di ‘Ntoni Pelle, detto Gambazza. Stiamo parlando di ‘ndrangheta alta, quella che comanda a San Luca e nella Jonica, ma che sa dettare legge anche nei palazzi della politica. Tutti dal figlio del mammasantissima, perché la novità è questa: in Calabria non sono più i boss che si rivolgono alla politica, ma i politici che chiedono aiuto e sostegno elettorale ai capi della ‘ndrangheta.

Continua a leggere

L’accordo

Un inquietante negoziato sul 41bis irrompe nel panorama delle indagini sui moventi e sui mandanti esterni delle stragi del 1993. Già il pm Gabriele Chelazzi aveva seguito questa pista che però non è stata mai ripresa. Il ministro della giustizia Giovanni Conso rivela che nelle alte sfere della prima repubblica già si conoscevano le intenzioni conciliatorie di Provenzano, il vero stratega della Cosa Nostra vincente, l’ideatore della mafia invisibile che, senza indugi, indicava ai suoi fedelissimi i nuovi referenti della pax mafiosa: votate Forza Italia.

Continua a leggere
1 100 101 102 103 104 105