Trattativa Stato-mafia, l'accusa replica: “Richieste di incompetenza infondate”
La competenza a giudicare il processo sulla trattativa Stato-mafia appartiene alla Procura di Palermo. È quanto hanno oggi ribadito i pubblici ministeri Roberto Tartaglia e Antonino Di Matteo rigettando le eccezioni sollevate nella scorsa udienza dai legali di quasi tutti gli imputati al processo sulla trattativa Stato-mafia, esclusi il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, Massimo Ciancimino, l’ex ministro Calogero Mannino (per il quale si procederà con il rito abbreviato) e il capomafia detenuto Bernardo Provenzano (
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