Il Csm e la morte civile di Ingroia: lettera ai giovani del futuro
Se dovessi raccontare ai giovani del futuro l’obbrobrio vissuto in questi anni nel nostro Paese probabilmente non mi basterebbe un libro intero. Ma è per me un dovere morale lasciare traccia alle future generazioni delle gravi ingiustizie subite da un magistrato come Antonio Ingroia. Mi rivolgo ai ragazzi e agli uomini di domani affinché tutto questo non venga disperso dall’oblio che in un batter d’ali cancella ingiustizie e sofferenze, morte e solitudine. E’ notizia di oggi che il plenum del Csm (con 19 voti contrari e 7 astenuti) ha deciso che Antonio Ingroia dovrà rimanere ad Aosta almeno tre anni per ricoprire il suo nuovo incarico di sostituto procuratore
Continua a leggere