E’ una partita aperta quella che si sta giocando all’interno del Csm per decidere il futuro della Procura più esposta d’Italia, quella di Palermo. A Palazzo dei Marescialli, dopo che nei giorni scorsi è stato dato il via libera alla decisione di Francesco Messineo, l’ex capo della procura di Palermo, che ha chiesto ed ottenuto di essere collocato a riposo in anticipo, è iniziata la discussione interna alla quinta commissione, quella per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi, per individuare un successore. L’ufficio giudiziario è privo di un riferimento da luglio (a dirigere l’ufficio è il facente funzioni Leonardo Agueci) ed al momento l’ipotesi più probabile è che si arrivi all’approvazione di una proposta da presentare al plenum per l’inizio di dicembre.
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