Strage Capaci, Cosa nostra esegue ma ”possibili cointeressenze”

La requisitoria al processo Capaci bis di Miriam Cuccu Ci sono nuovi elementi “rispetto a quelli emersi nei precedenti processi” che parlano di “possibili cointeressenze di ambienti esterni a Cosa nostra, riferibili ai servizi segreti, alla massoneria o a forze politiche più o meno strutturate”. Così il pm Stefano Luciani, pubblica accusa nel processo Capaci bis, descrive nella sua requisitoria […]

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Trattativa, Modeo: "Nel '92 Brusca mi disse 'è un punto di non ritorno'"

Il carcere dell’Asinara? “Calci in c… e pedalare. Io stavo nella sezione con altri siciliani. C’era Nino Vernengo, Giovanni Di Giacomo, Giovanni Drago, il cugino di Vernengo, Pippo… per una settimana o poco meno anche Bernardo Brusca” ricorda il pentito Gianfranco Modeo al processo trattativa Stato-mafia, parlando del periodo di detenzione in Sardegna da ottobre ’92.

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Trattativa: il pentito Di Matteo si scaglia contro i killer di suo figlio, Brusca e Bagarella

“Questo bambino, mio figlio, lo devi pagare fino all’ultimo giorno. Hai capito?”. A parlare è il collaboratore di giustizia Mario Santo Di Matteo, ascoltato quest’oggi innanzi alla Corte d’Assise di Palermo nell’ambito del processo Trattativa, rivolgendosi ad uno degli imputati, Giovanni Brusca, già condannato come mandante dell’omicidio del figlio Giuseppe, rapito nel novembre 1993 e sciolto nell’acido l’11 gennaio 1996 su ordine di Giovanni Brusca, per tentare di fermare la collaborazione del pentito con la giustizia. E poi, tra i richiami del presidente Montalto, ha aggiunto: “Bagarella, che cosa hai fatto? Bagarella, questo bambino anche tu lo devi pagare.

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