Ior: la banca del Vaticano al servizio di Mammona

E’ una bufera implacabile quella che imperversa su Città del Vaticano e che va a scuotere le fondamenta stesse dell’Istituto per le Opere di Religione. Ad appena quattro giorni dall’annuncio di Papa Francesco sull’istituzione di una Commissione per fare pulizia nello Ior sono arrivate le dimissioni del direttore generale della banca del Vaticano Paolo Cipriani e del suo vice Marco Tulli, subito accolte dal board dello Ior e dal Consiglio cardinalizio di sorveglianza. Dimissioni opportunamente avanzate, dietro sollecitazione del Papa, in vista di un inevitabile licenziamento che li avrebbe comunque tagliati fuori dalla scena.

Continua a leggere

Miracoli vaticani. Sprechi, benefit e buchi di bilancio

Non ha un suono familiare per il Vaticano: “Vorrei una Chiesa povera per i poveri”, ripete Francesco, il pontefice che non vuole pezzi d’oro ciondolanti e si mostra con una croce di ferro. Quel suono può diventare un tormento per i porporati e monsignori che siedono intorno a milioni di euro liquidi. E chissà se quel tormento avrà provocato la furiosa reazione di due vescovi, Diego Coletti di Como e Luigi Bressan di Trento, durante la recente assemblea generale della Conferenza episcopale italiana: “Dove vanno quei 37 milioni di euro per le comunicazioni sociali?”.

Continua a leggere

Lo scandalo Vaticano e l'Italia

Per chi non fa differenze tra le religioni e tra chi è laico e chi è cattolico o protestante quando si racconta il passato ai giovani (ed è sicuramente il mio caso da più di cinquant’anni) la vicenda emersa in questi giorni e denunciato dal pontefice Francesco in modo chiaro e inequivocabile: “Nella curia romana c’è gente santa ma c’è anche un flusso di corruzione, poi si parla di lobby gay ed è vero,dobbiamo vedere cosa possiamo fare

Continua a leggere
1 4 5 6 7 8 15