Trattativa Stato-mafia: “Noi sappiamo”. La risposta della società civile alla sentenza vergognosa della Corte Costituzionale
Roma. “Il ricorrente (la difesa di Giorgio Napolitano, ndr) non ha dimostrato quale sia la specifica norma di legge ordinaria, violando la quale la Procura di Palermo avrebbe menomato le attribuzioni costituzionali del Presidente.
E ciò è accaduto per il semplice fatto che tale norma non sussiste. Nella astratta e complessa fattispecie normativa applicabile alla specie manca infatti il ‘frammento’ relativo alla norma legislativa di ‘competenza’ concernente i contestati poteri del p.m.”.