Berlusconi, marcia sul Tribunale (con ricatto)
Mettiamola così. Se ne sono dimenticati. Oppure non se ne sono accorti. Centonovantasei parlamentari del Pdl marciano compatti sul Tribunale di Milano, lo invadono per qualche minuto, cosa mai avvenuta prima nella storia Repubblicana, e loro stanno zitti. Quelli, in spregio alla tripartizione dei poteri tipica di ogni democrazia liberale, protestano in massa contro tre provvedimenti dell’autorità giudiziaria riguardanti il Capo, e gli altri, dal teorico arbitro agli avversari, rispondono con un silenzio assordante.
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