Caso Manca. "I segreti di Setola confidati da Gullotti"

“Sarebbe stato Giuseppe Gullotti, boss di Barcellona Pozzo di Gotto (mandante del delitto del giornalista Beppe Alfano e consegnatario del telecomando della strage di Capaci), a confidare in carcere all’ex capo del clan del clan dei Casalesi, Giuseppe Setola, che l’urologo siciliano Attilio Manca non sarebbe morto per due iniezioni ‘volontarie’ di eroina al braccio sinistro

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L'omicidio di Beppe Alfano: vent'anni per la verità

La conferenza conclusiva delle due giornate dedicate al ricordo di Beppe Alfano si è concentrata sull’inchiesta dell’omicidio del giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto. A moderare il dibattito è stato Giuseppe Lo Bianco, giornalista de Il Fatto Quotidiano.
Luca Tescaroli, sostituto procuratore della Procura di Roma, è intervenuto ricostruendo i lati oscuri dell’omicidio di Beppe Alfano, la cui morte è stata senza dubbio “annunciata”, in quanto Beppe era “un giornalista invisibile ma caparbio, che si era soffermato su temi di estrema delicatezza”. “Gli va riconosciuto – ha evidenziato Tescaroli – il fatto di avere capito il degrado della sua terra, sotto tutti i profili.

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