Minacce di morte a Di Matteo

Nell’era dell’informazione che viaggia sulla rete si può essere in ogni angolo del globo per essere raggiunti da una notizia e farsi un’idea di quel che sta accadendo. La notizia di un nuovo progetto di attentato nei confronti del magistrato, Nino Di Matteo, mi raggiunge qui in Paraguay, ad Asunción, la terra dove poco tempo fa è stato ucciso il nostro collega ed amico Pablo Medina. In Italia ancora una volta, centinaia di chili di tritolo vengono nascosti nella città di Palermo. La condanna a morte lanciata dal carcere di Opera, da parte di Totò Riina, nei confronti del magistrato che indaga sulla trattativa Stato-mafia, appare materializzarsi nelle parole del neo pentito, Vito Galatolo. Ai pm dice che a volere la morte del sostituto procuratore ci sono “entità esterne oltre Cosa nostra”.

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