Trattativa: il Gip distrugge le intercettazioni, violentata la legge
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo Riccardo Ricciardi ha disposto oggi la distruzione delle intercettazioni tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino, registrate dalla procura di Palermo durante le indagini sulla trattativa tra Stato e mafia. Il provvedimento è stato depositato quest’oggi, ma la distruzione non avverrà prima di lunedì. Della materiale distruzione dei file audio si occuperà un tecnico della società Rcs che gestisce i server dell’ufficio inquirente del capoluogo siciliano e le operazioni avverranno nella “sala ascolto” che si trova in una struttura apposita del carcere Ucciardone dove sono presenti i server. Sulla questione si era espressa lo scorso gennaio la Corte costituzionale.
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