Innocenti evasioni e riforme costituzionali colpevoli

In attesa che qualcuno nel Pd finalmente rivaluti anche l’ex ministro Pietro Lunardi e il suo “bisogna convivere con la mafia”, va registrato con piacere come il clima di concordia e d’unità d’intenti, auspicato dall’Eterno Presidente Giorgio Napolitano, stia facendo breccia tra molti nostri esponenti politici. Il vice-ministro all’Economia Stefano Fassina, noto alle cronache per aver sostenuto fino a 6 giorni prima della nascita dell’esecutivo Letta che mai il suo partito avrebbe “governato con Berlusconi”, e poi andato al governo con Berlusconi, ne è forse la dimostrazione migliore.

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Parla Zagrebelsky: “F35, giustizia e Kazakistan, è l’umiliazione dello Stato”

Siccome i “maltrattamenti” alla Carta continuano, ci tocca disturbare di nuovo – a poche settimane dall’ultima volta – Gustavo Zagrebelsky. Professore, negli ultimi tempi abbiamo assistito a numerosi episodi di natura politica e costituzionale che hanno suscitato discussioni e polemiche. Lei che ne pensa? Prima che dagli episodi, iniziamo da un dubbio, da un interrogativo di portata generale, di cui […]

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F35, il timbro di Napolitano sull’operazione: “Il Parlamento non può porre veti”

l timbro di Giorgio Napolitano sull’operazione F35. Il presidente della Repubblica riunisce il Consiglio supremo di Difesa al Quirinale e non le manda a dire ai partiti che – anche e soprattutto all’interno della maggioranza delle larghe intese – hanno discusso fino alla virgola di come far proseguire l’iter del progetto di acquisto dei cacciabombardieri: il Parlamento non può porre veti al governo in tema di ammodernamento dell’apparato militare, dice il consiglio. Chi decide, insomma, è l’esecutivo. Gli F35 non vengono mai nominati in modo esplicito ma il riferimento è chiaro e il timbro sembra arrivare direttamente dal capo dello Stato, profilando un singolare conflitto istituzionale su una materia così delicata.

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