“Il senatore è a disposizione dell’associazione mafiosa”
Giovedì 19 settembre ore 10 Palazzo di Giustizia di Palermo. Davanti al giudice Francolini è prevista la replica dei pm Guido e Tarondo, l’eventuale nuovo intervento delle difese, avvocati Bosco e Pellegrino e forse anche le dichiarazioni spontanee dell’imputato, il senatore berlusconiano e noto barone-banchiere trapanese Tonino D’Alì (foto), dopo di che ci sarà solo da attendere la sentenza. Sarà il giorno dell’ultimo atto di un processo che doveva essere breve, veloce e invece si è prolungato dall’ottobre 2011, dalla data di richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura antimafia di Palermo, ad oggi.
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