Teresi: "Non abbiamo ancora trovato l’esplosivo e la cosa c’inquieta molto"
“La presenza di 100 chili di tritolo sul territorio palermitano rende ancora attuale, a mio avviso, il pericolo dell’attentato nei confronti del dottor Di Matteo”. A dirlo è l’ultimo pentito, Vito Galatolo, rispondendo alle domande dei pm al suo primo interrogatorio (quello del 14 novembre). E’ proprio sulla ricerca del tritolo che si stanno sviluppando le indagini di due Procure (quella di Caltanissetta e di Palermo) per cui questa mattina i blindati della guardia di finanza sono entrati dentro vicolo Pipitone, nota roccaforte della famiglia Galatolo ed in dotazione a Cosa nostra.
Continua a leggere