Crescita debole e bassi salari. Ecco il 2011 dell’economia italiana

Tensione e incertezza. Le prospettive di miglioramento non mancano (si parla di “positiva dinamica di fondo”) ma nella mente degli analisti della Bce il binomio resta ben presente. Non è dato sapere, ovviamente, come si evolverà la situazione dei conti europei nel 2011. Ma proprio per questo, verrebbe da dire, sembra quanto mai necessario mantenere alto il livello di attenzione. E’ questo, pare di capire, il messaggio lanciato dall’istituto centrale europeo nel bollettino di gennaio.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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Lo sciame delle banconote nell'Europa senza trasparenza

Il fatto è che la Grecia ha stampato solo una volta delle banconote da 50 euro. E molto tempo fa, cioè nel 2001, prima che la moneta unica europea entrasse in funzione. E poiché la vita media di una banconota, come mi fa notare uno dei lettori, il signor Matteo Carta, è di circa 18 mesi, si può supporre che siano sparite da tempo, a prescindere dai cacciatori più o meno male intenzionati.

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Produrre e lavorare meglio con democrazia

In vista del referendum a Mirafiori e dello sciopero generale del 28 gennaio vi invio la Lettera di 46 economisti sul conflitto Fiat-Fiom “Produrre e lavorare meglio, con democrazia” che il mio amico professore Mario Pianta (uno dei sottoscrittori) mi ha mandato. Il testo analizza i fatti dietro l’accordo sullo stabilimento Fiat di Mirafiori, documenta il ridimensionamento produttivo della Fiat […]

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