2011: per l’Italia è l’anno del debito

Negli ultimi due mesi del 2010 è stato chiaro a tutti che le parole vuote pronunciate nei vertici dei capi di Stato non avrebbero fermato il collasso dei debiti pubblici di Grecia, Irlanda, Portogallo e a seguire Spagna ed Italia. Di fronte a governi che continuano a indebitarsi, la speculazione ha uno strumento formidabile per deprimere i prezzi delle obbligazioni: non occorre vendere, basta non comprare. Strategia che viene facilitata quando tutti i ministri delle finanze europei, incredibilmente all’unanimità, approvano un documento proposto dalla Germania nel quale si sancisce che a partire dal 2013 i detentori dei titoli di Stato saranno chiamati a contribuire nei casi di ristrutturazione del debito.

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Bambini sfruttati dalle multinazionali del tabacco

I lavoratori del Kyrgyzstan arrivano in Kazakhstan per i 9 mesi di raccolta e mietitura, spesso portando i loro bambini con sé. Nelle interviste rilasciate a Human Rights Watch hanno dichiarato che eseguono spesso lavori fisici estremi per molte più ore al giorno di quanto consenta la legge del lavoro del Kazakhstan senza pausa nel week-end, né giorni di vacanza.

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La fatica di lavorare alla Fiat

Nel 2007, 68 ex-manager e dirigenti di Fiat Auto finirono sotto inchiesta a Torino a seguito della denuncia di 187 operai della Carrozzerie di Mirafiori che avevano contratto malattie per sforzo ripetuto. Non trovando soluzione per via negoziale, gli operai si rivolsero al giudice e quei manager decisero di patteggiare la pena

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