Evasori? No, pacifisti
Intesa San Paolo, la prima banca italiana, ha appena versato al fisco 270 milioni di euro più interessi: a tanto ammontavano le imposte evase contestate dall’Agenzia delle Entrate fra il 2005 e il 2007. Lo stesso han fatto di recente i principali istituti di credito: Montepaschi (260 milioni), Bpm (170), Credem (53,4), Unicredit (99, che però non chiudono il contenzioso, visto che il fisco le contesta altri 444,6 milioni). In totale nel 2011 i banchieri evasori hanno scucito 1 miliardo di tasse non pagate, ovviamente dopo essere stati beccati
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