Piera Aiello, Ignazio Cutrò e Rosina Benvenuto: storie di testimoni a perdere

“Piera, tu cosa vedi allo specchio?”.
“Una ragazza con un passato turbolento, un presente inesistente e un futuro con un punto interrogativo grande quanto il mondo”.
Il giudice la guarda fisso negli occhi e dice: “Io vedo una ragazza che si è ribellata a un passato turbolento che non ha mai accettato. Vedo una ragazza che ha un presente e avrà un futuro pieno di felicità. Non per altro: ha diritto ad avere felicità per tutto quello che sta facendo”.

Continua a leggere

Il grido dei testimoni di giustizia e familiari di vittime di mafia all’Europa

Palermo.“Perché il silenzio sui testimoni di giustizia?”. La domanda resta sospesa nell’aula magna del palazzo di giustizia del capoluogo siciliano. Nel 1993 Giuseppe Carini era uno studente universitario di Brancaccio, frequentava l’Istituto di medicina legale di Palermo e padre Pino Puglisi sapendo che assisteva alle autopsie gli aveva chiesto “un favore”: “Giuseppe, quando toccherà a me, cerca di starmi vicino”.

Continua a leggere
1 394 395 396 397 398 454