Per la transizione net zero energy sono determinanti i servizi meteorologici, idrici e climatici

WMO: le fonti rinnovabili sono modulate dai modelli meteorologici e climatici

La World Meteorological Organization (WMO) sta intensificando le sue attività per promuovere informazioni e previsioni meteorologiche e climatiche su misura per sostenere la transizione verso le energie rinnovabili e l’allontanamento dai combustibili fossili inquinanti e avverte che «Raggiungere il net zero entro il 2050 significherà una trasformazione completa del nostro sistema energetico globale, con il passaggio a una produzione di elettricità a emissioni inferiori e una maggiore efficienza energetica. Ma la transizione verso l’energia pulita richiede investimenti in migliori servizi meteorologici, idrici e climatici che possono essere utilizzati per garantire che la nostra infrastruttura energetica sia resiliente agli shock legati al clima, per informare sulle misure per aumentare l’efficienza energetica in più settori e per sfruttare fonti rinnovabili di energia.

Il nuovo report “Integrated Weather and Climate Services in Support of Net Zero Energy Transition”, realizzato da una cinquantina di autori coordinati dal WMO services commission Study group for Integrated energy services, Il nuovo report esamina lo stato attuale delle conoscenze sulle catene del valore dei servizi meteorologici e climatici nel settore energetico; confronta le migliori pratiche e identifica i gap di conoscenza e gli ostacoli all’adozione di questi servizi; descrivere gli approcci di implementazione, compresi i modelli di business, i partenariati pubblico-privato-accademico e i programmi di sviluppo delle capacità per assistere con l’implementazione di questi servizi; fornisce ulteriori contesti e orientamenti basati su “buone pratiche” per sostenere gli sforzi per accelerare la transizione verso emissioni net zero. La pubblicazione contribuisce anche all’iniziativa di Early Warnings for All, condividendo i casi forniti dai National Meteorological and Hydrological Services (NMHSs) relativi agli avvisi meteorologici precoci per salvaguardare l’approvvigionamento di energia elettrica, in particolare durante la stagione delle inondazioni e gli eventi meteorologici estremi.

Il Sixth Assessment Synthesis Report  dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) ha confermato che l’ultimo decennio è stato più caldo di qualsiasi periodo negli ultimi 125.000 anni e che nell’ultimo secolo le emissioni globali di gas serra sono continuate ad aumentare a causa dell’uso insostenibile delle risorse. La WMO fa notare che «Circa il 73% delle emissioni globali di gas a effetto serra proviene dal settore energetico (compresi industria, trasporti ed edifici). E’ quindi necessaria una trasformazione energetica profonda e rapida per ridurre le emissioni, soddisfacendo al tempo stesso la crescente domanda di approvvigionamento energetico. La transizione energetica verso emissioni net zero supporta gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e presenta molteplici vantaggi per l’economia, la società, la salute pubblica, il clima e l’ambiente».

Il 29 marzo, la WMO ha organizzato un webinar per lanciare la pubblicazione al quale hanno partecipato fornitori di servizi meteorologici e utenti del settore energetico che hanno evidenziato l’importanza dei servizi energetici integrati per la costruzione di sistemi energetici decarbonizzati e resilienti e nel suo intervento di apertura Taalas a evidenziato che «Questa pubblicazione fornisce un supporto tempestivo per questo decennio cruciale di transizione energetica verso il net zero, consentendo ai membri della WMO e ai loro servizi meteorologici e idrologici nazionali, nonché alle aziende e ai professionisti del settore energetico, di fornire e utilizzare servizi meteorologici e climatici integrati, le strategie nazionali sull’energia pulita e sostenibile per tutti possono essere realizzate in modo tempestivo ed efficace. Per limitare l’aumento della temperatura a 1,5° Celsius, la generazione di energia deve passare radicalmente dalla combustione di combustibili fossili allo sfruttare fonti rinnovabili come l’energia eolica, solare e idroelettrica. Tali fonti rinnovabili sono modulate dai modelli meteorologici e climatici, indicando così che il ruolo dei servizi meteorologici, idrici e climatici è determinante per la transizione energetica».

fonte: greenreport.it