Brasile: rischio imminente di sterminio per una tribù incontattata

Il governo di Bolsonaro non rinnova le ordinanza di protezione dei territori indigeni

Survival international lancia un nuovo drammatico allarme sulla situazione degli indios brasiliani; «Una tribù incontattata le cui terre sono già pesantemente invase rischia ora di essere completamente sterminata. La tribù, il cui nome è sconosciuto, vive nel Territorio Indigeno di Ituna Itatá (“Odore di Fuoco”), nel nord dell’Amazzonia brasiliana».

L’ONG che difende i popoli indigeni spiega che «Nel 2019, Ituna Itatá è stato il territorio indigeno che ha subito il più alto tasso di deforestazione del paese nonostante godesse di alcune misure di tutela grazie a una Ordinanza di protezione territoriale – ovvero misure d’emergenza utilizzate per proteggere territori di tribù incontattate per i quali non si è ancora concluso il lungo iter della demarcazione ufficiale.
Ma ora l’ordinanza sta per scadere, e se non sarà rinnovata, è probabile che l’intera area venga rapidamente distrutta, insieme al popolo che ci vive».

Oltre a Ituna Itatá, stanno per scadere anche le Ordinanze di protezione territoriale di altri due territori in cui vivono tribù incontattate.

Ed è proprio che vogliono i parlamentari della Bancada Ruralista  e i proprietari terrieri che stanno premendo sul governo del presidente neofascista di Jair Bolsonaro perché questo accada. E Survival denuncia che «Tra questi, c’è anche il famigerato senatore Zequinha Marinho che da anni preme per aprire il territorio allo sfruttamento commerciale. Marinho ha forti legami con l’industria estrattiva e i produttori di carne, ed è uno stretto alleato del Presidente Bolsonaro».
Per questo Survival Intenational chiede di inviare subito una e-mail alle autorità brasiliane per chiedere che le l’Ordinanza di protezione territoriale del Territorio Indigeno Ituna Itatá deve essere rinnovata, Ecco il testo da sottoscrivere:

A: chefiadegabinete@mj.gov.br
Cc: presidencia@funai.gov.brdep.arthurlira@camara.leg.brsen.rodrigopacheco@senado.leg.br

Egregi Ministro Anderson Gustavo Torres, Signor Marcelo Augusto Xavier da Silva, Deputato Arthur Lira e Senatore Rodrigo Pacheco,
le Ordinanze di protezione territoriale che attualmente tutelano territori abitati da varie tribù incontattate sono essenziali per la loro sopravvivenza.
Permettere che scadano, o addirittura cercare di ridurre la dimensione dei territori, costituisce un ulteriore attacco genocida ai popoli indigeni del Brasile, e deve essere fermato.
Le Ordinanze che tutelano i Territori Indigeni Ituna Itatá (PA), Piripkura (MT) e Pirititi (RR) sono in scadenza e devono essere rinnovate con urgenza.
L’Ordinanza che protegge il Territorio Indigeno Jacareúba/Katawixi è già scaduto e deve essere rinnovato quanto prima.
Vi sollecito a: rinnovare le Ordinanze di protezione territoriale; sfrattare tutti gli invasori illegali da questi territori; mantenere in vigore le Ordinanze fino a quando queste terre non saranno state formalmente demarcate, come previsto dalla Costituzione brasiliana e dalla legge internazionale.

fonte: greenreport.it