Il Fondo Monetario Internazionale ci vuole tutti morti!

Il Fondo Monetario Internazionale ci augura la morte, senza che ci sia nulla di personale ma semplicemente per fa quadrare i conti ovviamente.

Si vive troppo a lungo, il che comporta degli esborsi notevoli che gravano sul bilancio statale. Non importa se la maggioranza dei pensionati prende pochi spicci rispetto a quanto ha versato in decenni di contributi. L’entità delle somme erogate come pensione sono un insulto ai diritti umani, sono una negazione ad una vita dignitosa, quale dovrebbe essere garantita da quella cartastraccia chiamata Costituzione. Non importa se i contributi versati da milioni di lavoratori che muoiono prima di raggiungere l’età pensionabile o poco dopo averla maturata vengono requisiti e certo non devoluti alle famiglie.

Il FMI non si domanda quanti pensionati a 250 euro al mese potrebbero beneficiare di un aumento, se solo venissero decurtati i vitalizi da faraoni dei vari Napolitano, Mastrapasqua, ex senatori e parlamentari, giudici, unitamente agli innumerevoli consiglieri che presiedono anche trenta poltrone contemporaneamente, come emerso da L’Inkiesta.

Il FMI non si pone il problema di come attraverso quell’elemosina sia assolutamente impossibile sopravvivere, pagare cure e medicine, quando non la retta di un ospizio, unitamente anche all’Imu sulla prima casa che per estorcere ulteriore denaro il regime Monti configura come seconda.
Il FMI mi dovrebbe spiegare come la Germania, la Danimarca, i paesi scandinavi riescano a godere di una potente economia pur avendo un

welfare invidiabile e realmente equo, ma il FMI è occupato ad augurare la morte agli italiani e chiunque capiti sotto la sua “tutela”. Ecco un esempio di welfare in Germania “Le dico solo questo, una donna tedesca disoccupata, sola, con tre figli e un affitto di 500 euro, riceve dallo stato 1850 euro al mese. L’affitto nel caso specifico è basso, ma lo stato si impegna a pagare un affitto medio, quindi questa signora potrebbe avere di più in relazione all’affitto da pagare. Lo stato paga poi il riscaldamento e l’acqua calda” Tratto da I lupi di Einstein

Cosa succede ad una donna o uomo o coppia con figli che perdono il lavoro?
Lo sappiamo, arrivano i servizi sociali per sequestrare i figli se minori ed i genitori possono accomodarsi sulle panchine nei parchi all’addiaccio, sempre che non decidano di passare a miglior vita per la gioia del FMI.
Sarà molto lieto il FMI di sapere che in Italia ci sono 4 mila suicidi l’anno, di cui mille per ragioni economiche, che vi siano 3 suicidi al giorno, ieri un imprenditore agricolo trevigiano, un artigiano 27enne di Arezzo, perseguitato da Equitalia ed oggi è il turno di un uomo di 42 anni che lascia moglie e figlia 13enne. Si augura e spera il FMI che i titolari e dipendenti delle 50 mila aziende agricole sparite per fallimento nel 2011 insieme alle 11.615 degli altri settori seguano l’esempio?
Una nazione con un minimo di dignità e di amor proprio si sarebbe già recata nelle sedi del FMI, impegnandosi nella lotta contro parassiti come questi.
Che bei risultati per vantare tanta competenza, servivano tanti titoli e masters per conseguire questi “successi”? Siamo circondati da tanti luminari, si riuniscono nei Bilderbergers, nei G20, G8, nel WEF, all’Ecofin e questi sono i “miracoli” ottenuti da codesti figuri?
E la Sig.ra Marcegaglia, che come tutti i suoi predecessori ha fatto solo del lobbying finalizzato ad avere sempre più regalie, rovinando generazioni intere nel nome della flessibilità, della competitività e della produttività, non proferisce parola?
Secondo i loro tanto sbandierati metodi meritocratici, cosa dovremmo farne di una siffatta classe manageriale che a fronte di immensi sconti e sgravi fiscali che peraltro aggravano i conti pubblici, ottiene un crollo della produzione industriale del 6,8% su base annua?
Ma purtroppo l’italiano ancora subisce passivo questa specie di classe politica e regime di tecnici  che fa rimpiangere la vecchia nobiltà.
Fonte:http://dadietroilsipario.blogspot.it/