Rivoluzioni ….

 

Su Internet in questo periodo circolano molte voci sulla rivoluzione Ucraina,rivoluzione che non ha mai fine visto che sono anni che ogni tanto quel popolo si infiamma.

Molti dicono sia una cosa pilotata, voluta dagli americani e chissà anche dalla Ue,e gridano allo scandalo,perché una rivoluzione pilotata non è una sana rivoluzione,su questo sono d’accordo,solo che   far mobilitare in piazza migliaia  e migliaia di persone forse milioni, bè il regista che l’ha programmato si merita l’oscar per gli effetti speciali .

Di tutte le rivoluzioni  comparse negli ultimi anni,dal Tibet alla primavera Araba,sento sempre parlare di rivoluzioni comandate da stati stranieri,questo potrà anche essere vero non voglio metterlo in dubbio,ma la casalinga o l’operaio che d’improvviso si trovano in piazza  a lanciare pietre o con un fucile messogli in mano chissà da chi,magari da qualche servizio segreto straniero,se stanno lì è perché lo vogliono,è perché  vivono in uno stato sociale che non gli piace,forse hanno le loro buone ragioni per stare lì a rischiare la vita,certo se sapessero di essere pilotati forse non lo farebbero,o forse lo farebbero lo stesso perché è quel che loro vogliono.

Sono convinta che questa non sia una novità,certo girano le scatole sapere che potenze straniere si intrufolino in un paese per aizzare  la folla contro un governo che è stato votato democraticamente solo perché a loro non piace,ma evidentemente non piace nemmeno al popolo che l’ha votato, se ripeto vanno a rischiare la vita per protestare,per non parlare delle rivoluzioni arabe che il popolo le votazioni le aveva viste con il binocolo,ma non è certo una cosa moderna,il popolo è stato sempre usato in passato per soverchiare un potere,certo non erano ancora gli Stati Uniti il colpevole,ma  sono convinta che le grandi rivoluzioni alla fine pensandoci bene hanno sempre avuto un fomentatore che le ha fomentate per scopi suoi,il popolo difficilmente secondo me fa le rivoluzioni da solo,qualcuno che accenda il cerino vi è sempre,poi la gente prende coraggio e emulando, da uno si diventa cento poi mille poi migliaia,e si fa la rivoluzione,quella russa se non c’era Lenin sarebbe forse scoppiata? Quella Francese è solo davvero scoppiata per la fame? O c’era qualcuno dietro che incendiava gli animi della gente già esasperata, perché uno da solo le rivoluzioni non le può fare,ha bisogno per forza del popolo,poi magari  come accade dopo la prima euforia torna tutto come prima ,la restaurazione avanza,quando il popolo non serve più si ritorna a bastonarlo.

Ecco perché  mi scandalizzo fino ad un certo punto,perché per me è sempre stato così,forse l’unico popolo che non si fa infinocchiare dalle sirene delle false rivoluzioni è quello Italiano,non ho mai letto nei libri di storia  di grandi rivoluzioni accadute nel nostro paese,anche  quando eravamo divisi in tanti piccoli stati, ci fu un solo uomo con soli mille uomini ad unire l’Italia,tutti gli altri applaudivano ,ma stavano a casetta loro,certo ci furono i moti rivoluzionari nel 1848, le 5 giornate di Milano,ma poca cosa che non aveva scalfito  l’impero austriaco,e se non ci fosse stato quel Mazzini e altre personalità forti a sobillare la folla nulla sarebbe accaduto,ci son volute poi  le bombe degli americani  cento anni dopo perché il popolo Italiano insorgesse ancora  correndo a fare i partigiani contro la dittatura,se no a quest’ora eravamo ancora nell’era fascista.

Con noi le potenze straniere hanno perso la partita prima di iniziarla,se ci vogliono convincere a fare la rivoluzione non basta accendere un cerino,ci vuole la bomba atomica!

Non so se sia perché siamo vigliacchi,intelligenti,o semplicemente perché ci facciamo i cavoli nostri,ma di sicuro per cambiare i politici in Italia i poteri forti devono chiederlo al capo dello stato,han già capito che noi le mani non ce le sporchiamo,anzi più sono indagati per corruzione più li votiamo,il nostro è un paese anomalo e lo sanno.

Sono convinta quindi che non basti pagare e fomentare un popolo per fare le rivoluzioni,se accadono è perché in fondo la rivoluzione quel popolo la vuole,se non la vuole si troverebbero in cento persone non una piazza colma e stracolma di gente  piena di odio.

In fondo succede da migliaia di anni,quando il popolo ha scelto Barabba e ha deciso di far giustiziare Gesù, non era forse stata manovrata la folla al volere dei potenti di turno? Sapevano che non avevano prove contro Gesù Cristo per incriminarlo,e allora han fatto volutamente scegliere al popolo,sobillandolo contro  colui che era venuto a salvarli, perché non avevano altro modo per condannarlo,quindi è così oggi ma era così ieri,nulla di nuovo sotto il padre sole.

Bianchin Francesca