Il pianeta terra,il penitenziario di Dio

Per chi ha fede potrà essere verità,per chi non crede potrà essere fantasia,ma siccome la fantasia a volte è tratta da dei fondamenti veritieri da cui poi edifichi l’immaginazione,allora anche chi non crede dovrà avere dei dubbi fino a che punto vi è verità e fino a che punto la fantasia è tale.

La cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso terrestre fa pensare che siano stati esiliati in un’altra terra,o in un altro mondo,un altro pianeta,un pianeta lontano da dove vivevano,cacciati per un errore commesso,per aver mangiato la mela dall’albero della conoscenza,adesso lasciamo stare  la vera storia,poiché l’albero della conoscenza ha un suo significato  ma non sono certo io a doverla riscrivere,poniamo che questi due esseri  cioè Adamo ed Eva in realtà siano più di due persone,siano una moltitudine di persone,un popolo che ha combinato  qualcosa di grave agli occhi di Dio o di chi è il supervisore di questo ordine che vi è nell’universo,perché nell’universo non vi è disordine o caos,ma tutto ha una sua logica  e un suo motivo, anche ciò che sembra caos.

Nella nostra società,chi commette qualche reato viene condannato e va in carcere per il periodo stabilito dal giudice,potranno essere pochi anni o tutta la vita,o addirittura la pena di morte nei stati da medioevo in cui vige,per cui per me da medio evo sono anche gli Stati Uniti, dipenderà dal reato commesso  ovviamente.

Ecco è proprio qui che pensando a come è l’uomo e pensando a Dio, al motivo per cui non ci elimini tutti,pensai al fatto che lui già in passato  ci aveva in parte eliminato,per esempio nel famoso diluvio universale,egli aveva scelto di eliminare la maggioranza dell’umanità,lasciando poche persone,la famiglia di Noè e chissà forse qualche altro giusto, poi distrusse anche Sodoma e Gomorra, quindi Dio ha già decretato varie sentenze nei confronti dell’umanità,oltre ad averci esiliato ci ha anche sterminato,ma  l’uomo continua ad errare,continua a uccidere,anche chi non lo fa fisicamente,è come se lo facesse se nella sua vita ha pensato solamente ad arricchirsi,se ha fatto del dio denaro la sola essenza di vita lasciando le briciole agli altri,l’uomo è come un condannato che esce di galera ma che poi ci ritorna perché ricommette gli stessi reati o  addirittura peggiori,quindi deduco che questa umanità,la maggioranza di essa che sono gli eredi della discendenza di Adamo ed Eva e di altre moltitudini di persone, siano tutti dei peccatori,me compresa ovviamente,e questo pianeta terra dove furono esiliati i capostipiti dell’umanità è praticamente  un penitenziario,il penitenziario di Dio.

Un posto dove l’uomo deve fare penitenza dei suoi errori,dove espiarli,ma vi immaginate l’uscita di galera di centinaia di criminali,esiliati in un’isola, i peggiori criminali,assassini,stupratori, accanto a quelli magari più buoni quelli  con reati minori, messi tutti assieme in un isolotto,i primi sovrasteranno gli altri,perché sarà nella loro indole di prevaricare,perché avranno un cuore più duro,un’anima senza spirito,e non gli faranno  pena quelli più buoni di loro,quelli più deboli,quelli magari  in cui l’anima sta cominciando a far crescere lo spirito e addolcire il cuore,questi ultimi diventeranno sicuramente  i loro schiavi perché non sapranno opporsi alla legge del più forte,quest’ isola immaginaria è il pianeta terra,dove  sappiamo cosa e quali nefandezze ha fatto l’uomo contro i più deboli,e come per arricchirsi abbiano e continuino tuttora a schiavizzare con plagi psicologici l’umanità.

Immaginate  quest’isola colma degli esseri più immondi e criminali che prendano il possesso  di questo lembo di terra prevaricando le fasce deboli,cosa riuscite a concepire con la fantasia?

Semplicemente il pianeta terra,questo è ciò che ne esce,il pianeta terra è semplicemente un penitenziario immenso,dove viene deportata l’anima, per prima cosa  perché non commetta altri reati in pianeti o dimensioni più evolute,e poi soprattutto per fare un’opera di recupero verso l’anima  stessa.

Ma sinceramente visto come sono andate le cose e continuano ad andare,basti vedere il politico più famoso che abbiamo in Italia,condannato per reati di frode fiscale (e ora si aspettano altre sentenze),assolto da altri processi per prescrizione per essersi fatto una legge ad personam, che non vuole assolutamente saperne di perdere,perdere in tutti i sensi il suo potere,e che aizza il popolo che vota per lui contro lo stato,li aizza contro la giustizia, facendogli credere di essere innocente,di essere perseguitato,ma pensate pure a tutti quei mega miliardari o alle multinazionali dai poteri enormi,questi non si recupereranno mai,sono i gradassi che hanno in mano l’isola,e gli va bene continuare così perché non hanno capito che da questo penitenziario non ci usciranno mai  se non cambieranno,perché pensano che quest’isola gli appartenga,pensano di avere diritti su tutti e su tutto perché hanno dimenticato o gli è stato impedito di ricordare di essere in una prigione.

L’hanno dimenticato perché altrimenti per uscirne non sarebbero se stessi,farebbero finta di diventare buoni e mansueti,ma sarebbe solo una finzione,invece dovranno redimersi veramente per uscirne.

C’è da chiedersi quando questo pianeta smetterà di essere una prigione,forse che Dio si sia dimenticato di noi?

No, non sì è dimenticato di noi,perché ci ha mandato e ci invia ancora molti maestri,primo di tutti Gesù Cristo,ma loro i pregiudicati sono riusciti a convincere  tutti che era lui il male,perché essi non volevano perdere il potere acquisito.

Dio sta solo aspettando che la nostra condanna finisca,e finirà in due modi,o cambiando noi stessi evolvendoci, o sterminandoci un’altra volta,allora questo penitenziario cesserà di esistere,quest’isola,il pianeta terra diventerà il nuovo paradiso terrestre,e gli abitanti di prima cambieranno semplicemente carcere se non si saranno evoluti nel bene,nel frattempo però le fasce deboli,i più buoni,quelli che sono prevaricati dagli arroganti,dovranno cercare di reagire ai soprusi,alle ingiustizie, perché poi Dio ci giudicherà,e la nostra condanna magari lieve o anche grande  potrà essere cancellata,amnistiata,ma se  non cercheremo di reagire,anche solo con una lettera di protesta o con una manifestazione,o con il pensiero,sarà come essere complici di coloro che tengono in giogo l’umanità,significherà non volere cambiare le cose,come coloro che si invaghiscono dei politici corrotti e li giustificano,e allora finiremmo anche noi nel nuovo supercarcere che Dio sicuramente sta già preparando per quell’umanità  che è stata deportata dall’eden di Adamo ed Eva.

 

Bianchin Francesca