Al fianco di chiunque si batterà per impedire la manomissione della Costituzione
- di Antonio Ingroia – 7 agosto 2013
- Le 300.000 adesioni raccolte in appena 10 giorni dall’appello promosso dai Comitati ‘Viva la Costituzione’ e da Azione Civile e rilanciato da Il Fatto quotidiano a difesa della Costituzione democratica e parlamentare sono un risultato straordinario, la dimostrazione che gli italiani non sono disposti ad accettare la manomissione della Carta che la maggioranza delle larghe intese vuole imporre nel silenzio. Ma è solo l’inizio, la battaglia continua e Azione Civile la combatterà sempre in prima fila.
E’ il momento di allargare e compattare la mobilitazione, bisogna costruire un fronte costituzionale e popolare il più possibile inclusivo, ampio e unitario, perché più siamo, più siamo uniti e più saremo forti. Per questo esprimo grande soddisfazione e aderisco a nome di Azione Civile e del Comitato Nazionale di ‘Viva la Costituzione’, di cui sono tra i fondatori, al programma di iniziative a difesa della Carta lanciate da Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky e Lorenza Carlassare, a cominciare dall’Assemblea nazionale dell’ 8 settembre aperta ad associazioni e movimenti, per arrivare poi alla grande manifestazione nazionale di Roma del 5 ottobre.
Per questo, Azione Civile parteciperà ad ogni altra iniziativa, da qualunque parte venga, purché abbia il medesimo obiettivo. Bisogna salvare la Costituzione, bisogna impedire che ciò che è patrimonio di tutti sia stravolto da pochi attraverso patti segreti e inciuci degni della peggiore politica. E’ una battaglia che si deve assolutamente vincere e che se saremo uniti e compatti, in nome e a difesa della Costituzione, nella società ma in coordinamento con le forze
parlamentari che si oppongono al disegno restauratore, sicuramente vinceremo. Purché ciò che è stato troppo spesso diviso e frammentato, sia finalmente un fronte unitario e compatto, senza protagonismi ed autoreferenzialità”.
In foto: Antonio Igroia