Egitto: NON un golpe, ma Liberazione

di Sherif El Sebaie.

Leggo e sento dai media occidentali che in Egitto sarebbe in corso un golpe. Addirittura si parla di “Incubo golpe”. In Egitto non e’ in corso un golpe ma una Liberazione. Milioni di persone hanno chiesto all’esercito di intervenire per salvare gli egiziani da una dittatura di stampo fascista. Fascisti regolarmente eletti, ma pur sempre fascisti.
Gente che ha la faccia tosta di chiedere il supporto dell’Occidente per difendere la democrazia e creare una società inclusiva quando sui loro canali dicono che i manifestanti contro Morsi sono tutti cristiani.
Il presidente islamista ha chiaramente minacciato il popolo in diretta televisiva di fare un bagno di sangue, dopo aver distrutto l’economia del paese e l’armonia sociale.
Ora che l’esercito l’ha appena deposto sento gli ululati di gioia dai balconi, i caroselli stile mondiali e vedo i fuochi d’artificio.
La dimostrazione che Mubarak aveva ragione quando diceva che se questi gruppi pseudoreligiosi dovessero arrivare al potere democraticamente, liberarsene non sarebbe stato facile.
E che in Egitto non si puo’ parlare di processo politico senza tenere in conto l’esercito. Tutte cose dette e stradette mentre sedicenti esperti facevano fantastici pronostici su quello che avveniva e sarebbe avvenuto in Egitto. Ora speriamo solo di non fare la fine dell’Algeria.

Fonte: http://salamelik.blogspot.com/2013/07/egitto-non-un-golpe-ma-liberazione.html.

Tratto da :Megachip