Bongiovanni: “La trattativa c'è stata e certe sentenze fanno pensare”

di AMDuemila – 19 luglio 2013
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Tra gli interventi della conferenza Paolo Borsellino: “La mafia mi ucciderà ma saranno altri a volerlo” è intervenuto il direttore di ANTIMAFIADuemila, Giorgio Bongiovanni, coadiuvando nella moderazione Anna Petrozzi e stabilendo alcuni punti chiave a cominciare dalla trattativa Stato-mafia che non può essere più definita come presunta: “Dobbiamo avere ben chiaro alcune cose e tra questi c’è un punto fermo ovvero che la trattativa c’è stata e non si tratta di un’invenzione”. Bongiovanni ha poi aggiunto: “Certe sentenze come quella di ieri al processo Mori fanno veramente riflettere e mi preoccupa vedere che possano esserci giudici che, oltre ad assolvere, invitano alla Procura ad indagare sul colonnello Riccio e su Massimo Ciancimino pur ammettendo il fatto. Se oggi siamo arrivati al processo sulla trattativa è anche per questo ragazzo che ha raccontato delle cose che hanno fatto tornare la memoria a politici smemorati a distanza di 17 anni”.
Il direttore di ANTIMAFIADuemila ha poi fatto ascoltare la testimonianza di Agnese Borsellino, la cui memoria è stata onorata nel corso della serata, intervistata da Sandro Ruotolo per la trasmissione Servizio Pubblico. Tre minuti di dialogo in cui la moglie del giudice Borsellino spiegava chiaramente perché la strage di via D’Amelio è una strage di Stato.

Foto © Ettore Marini

Fonte:Antimafiaduemila