L'ultimo processo a Giulio Andreotti

di Giorgio Bongiovanni – 6 maggio 2013
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E’ morto Giulio Andreotti.
Oggi si presenterà di fronte al giudice supremo Adonay, padre di Gesù Cristo.
Per i credenti cristiani è questo quel che accadrà.
Per i laici dovrà rispondere alla storia di delitti gravissimi dei quali è stato complice o mandante insieme ad altri potenti come lui.

Gli scandali, gli omicidi e le stragi in sintesi e non in ordine cronologico sono:

La Strage di Portella della Ginestra!
la tragedia dell’Italicus!
La Strage di piazza Fontana!

La Strage di piazza della Loggia!
La Strage di Bologna!
La Strage di Ustica!
La Strage di via Carini, in cui morirono il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie e l’agente della sua scorta!
La Strage del rapido 904!
La Strage del procuratore Rocco Chinnici e della sua scorta!
La Strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta!
Il delitto Pecorelli!
L’assassinio di Mauro Rostagno!
L’omicidio di Peppino Impastato!
La Strage di Bescapé! In cui venne ucciso Enrico Mattei, il suo pilota ed un giornalista americano!
Lo Scandalo dei petroli!
La Strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta!
Lo Scandalo dello Ior ed i rapporti con Michele Sindona!
I rapporti con il banchiere Calvi e la morte di quest’ultimo!
Il delitto Ambrosoli!
I rapporti con la Gladio!
I rapporti con Licio Gelli e la loggia massonica P2!
Dovrà rispondere anche del delitto che più di altri lo tocca da vicino: la strage di via Fani con il sequestro e l’uccisione dell’onorevole Aldo Moro!
Deve rispondere di tante trattative che ci sono state con la mafia, con terroristi pseudo di destra fascisti e pseudo di sinistra comunisti! Dei patti diabolici sanciti oltreatlantico e i vari tradimenti degli stessi.
Non scrivo le stragi del 1993 perché già di questo delitto dovranno rispondere i successori di Andreotti.
Ecco sono questi i fatti di cui il senatore, a nostro parere, è responsabile.
Giulio Andreotti quindi lascia il corpo e muore a 94 anni dopo aver stretto un patto di longevità con Belzebù per cercare di allungare il più possibile l’inizio dell’ultimo processo dove ancora una volta si troverà imputato. Questa volta però il Giudice supremo, il Padre di Cristo Adonay, sarà infallibile e non darà nessuna prescrizione allo spirito di Giulio Andreotti.
Noi pregheremo per la sua anima.

Giorgio Bongiovanni

In foto: Giulio Andreotti e Licio Gelli

Fonte:Antimafiaduemila