MUOS: ciò che Crocetta e Monti non dicono

di Comitato di base No-Muos di Modica.

muosniscemi

Il recente documento congiunto di Monti e del governatore siciliano Crocetta rappresenta un passo avanti sulla vicenda Muos ma apre grandi interrogativi e lascia gravemente irrisolte alcune questioni che i Comitati No-Muos ritengono degne di elevata attenzione.

A Crocetta e Monti intendiamo ricordare che finora gli USA hanno sempre tenuti nascosti i dati e le informazioni sul sistema militare Muos e che i Comitati hanno in questi mesi prodotto “materiali” quasi come carbonari e costretti a “rubare” qua e là dati tenuti celati da logiche militari aberranti: gli USA (e il Governo Italiano..) hanno il dovere di rendere pubbliche immediatamente le informazioni e i dati di base sul sistema delle parabole Muos.

 

I dati sono da rendere subito pubblici e servono sia agli eventuali esperti di organismi “terzi” che dovrebbero stabilire l’eventuale pericolosità delle parabole (Monti e Crocetta parlano di Istituto Superiore della Sanità e/o di organismi OMS..) sia ai Comitati No-Muos e ai loro esperti che da più di un anno denunciano omissioni e criticità sbugiardando gli americani, l’ex governatore siciliano Lombardo e tirando in ballo l’ambiguità del governo nazionale.

A Crocetta, a Monti e agli USA ricordiamo anche che la vicenda del cantiere delle parabole satellitari Muos è inscindibile dalla questione delle adiacenti 46 antenne NTRF funzionanti: è da 22 anni che i gruppi umani niscemesi sono vittime di nubi di elettrosmog militare e il Muos non è altro che la continuazione “elegante” di un sistema di comunicazioni militari dannoso per l’ecosistema e la salute dei cittadini.

Chiedere quindi la revoca di ogni autorizzazione per il Muos significa anche pretendere simultaneamente lo spegnimento e lo smantellamento delle 46 antenne militari attualmente funzionanti.

A Crocetta, a Monti, agli USA ricordiamo infine che le ridicole misure di compensazione volte a “risarcire” il territorio di Niscemi e siciliano (volute dall’ex ministro della guerra La Russa e dall’ex governatore Lombardo) per i potenziali danni provocati dalle parabole rappresentano un’offesa che colpisce la dignità dei siciliani.

Monti e Crocetta temono le ragioni degli attivisti e dei comitati No-Muos e mirano con l’incontro dell’altro giorno a “disinnescare” la manifestazione nazionale No-Muos del 30 Marzo a Niscemi e a mitigare l’umana potenza dei blocchi e del Presidio R’esistente di C.da Ulmo. Ma oramai il dado è tratto e l’accordo Crocetta-Monti sul Muos va “lasciato” a chi lo ha firmato. Gli attivisti e i cittadini No-Muos non si fermeranno e continuando a fare i blocchi e partecipando al corteo del 30 produrranno la loro inequivocabile “relazione” sulle parabole americane del Muos e sulle adiacenti 46 antenne funzionanti: le basi militari americane, gli strumenti di morte, i droni umiliano i territori e i gruppi umani siciliani e generano bruttezza, angoscia a malessere. Per tali motivi l’evento No-Muos del 30 Marzo non potrà che essere una sorta di atto di sfratto per i militari americani e una giornata solenne in cui dichiarare le parabole satellitari Muos e le antenne militari NTRF di Niscemi “Vergogna per l’Umanità”.

Fonte:Megachip