Don Ciotti: il nuovo Papa chiuda lo Ior e lo renda una banca etica

 

Infatti dai microfoni di Radio 2 Don Ciotti spiega che una volta approvato il nuovo Papa, è necessario che si cominci ad attuare delle svolte nel mondo cattolico; svolte che devono venire da un rinnovamento interno e partire con la chiusura dello IOR, facendolo diventare una banca etica.

Torna quindi a far parlare di sé l’Istituto per le Opere di Religione, che già nei giorni scorsi aveva scatenato non poche discussioni all’interno delle mura vaticane; una su tutte l’ultimo scambio di parole fra il cardinale Tarcisio Bertone e il Prefetto della Congregazione dei religiosi, Joao Braz de Aviz.

Secondo molti esperti, il futuro dello Ior sarebbe don ciotti ior papa francesco ida ricercarsi in questi primi giorni dopo la nomina del nuovo Papa, in cui Francesco I sarà chiamato a fare una scelta molto importante: confermare o meno Tarcisio Bertone alla guida della Segreteria di Stato.

Non resta che attendere le prossime ore per saperne di più.