INDAGINI SU PRETI PEDOFILI ‘CENSURATE’ DA VESCOVI TEDESCHI
L’inchiesta – Il quotidiano Süddeutsche Zeitung rivela in un’inchiesta alcuni retroscena sui casi di insabbiamento da parte di vescovi tedesci circa casi di pedofilia ed abusi sessualicommessi da alcuni sacerdoti tra gli anni ’40 e gli anni ’80 su minorenni.
L’Istituto di ricerca – Coinvolto nell’inchiesta anche l’Istituto di ricerche criminologichedella Bassa Sassonia, organo indipendente, al quale i vescovi si sarebbero rivolti per prima far fare approfondite ricerche nell’anno 2011 sui ‘presunti abusi’, per poi decidere di interromperle. L’istituto, guidato dal professor Christian Pfeiffer, ha quindi dovutointerrompere le ricerche.
Perchè – La Conferenza Episcopale tedesca ha dato la sua versione dei fatti, tramite le parole di Stephan Ackermann, vescovo di Treviri: “Il rapporto di fiducia reciproca tra i vescovi e il capo dell’istituto si è rotto”. Ma il professore Pfeiffer non ci sta ed accusa i vescovi tedeschi di insabbiatura e censura: “Tutto quello che facevamo doveva essere approvato dai vescovi” .
fonte: you-ng.it