Di Matteo sulla Consulta: “Scelte di opportunità prevalgono troppo spesso sull'applicazione della legge”

di AMDuemila – 22 gennaio 2013
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Nella giornata di oggi il gip di Palermo ascolterà le conversazioni intercettate che riguardano Mancino e Napolitano, prima di procedere alla distruzione. La sentenza emessa dalla Corte Costituzionale in merito ha lasciato fortemente preoccupato e perplesso il pm Antonino Di Matteo, che nel corso della conferenza “Stato-mafia vent’anni di trattativa” svoltasi a Torino il 19 gennaio ha espresso la sua inquietudine in quanto “la corte, nel censurare la nostra condotta processuale, non ha trovato una sola norma del codice o della costituzione che la Procura di Palermo ha violato o semplicemente malamente interpretato”. E accordando una protezione assoluta alle conversazioni del presidente della Repubblica, che si estende anche alle parole di chi parla con il capo dello Stato “si rischia di compromettere principi fondamentali che invece nella costituzione sono scritti esplicitamente, come l’articolo 24 che sancisce l’inviolabilità del diritto di difesa”.

“Che cosa accadrà, rispetto a una decisione di questo genere, se in futuro un cittadino qualsiasi, conversando con un altro capo dello Stato dicesse delle cose che provano l’innocenza di un imputato? Che cosa accadrà, rispetto a questa sentenza della corte, se un cittadino tra vent’anni, trent’anni, parlando casualmente con il capo dello Stato con quelle sue parole dovesse fornire una prova decisiva per scoprire un reato commesso anche da una terza persona?”.
Di Matteo si è poi detto allarmato “ perchè nessuno ha il coraggio di denunciare un pericolo che a me pare serio e concreto”, ma soprattutto per il fatto che “ le scelte di opportunità prevalgono troppo spesso sulle scelte di applicazione rigorosa della legge … che viene rispettata fino a quando questo non porta a conseguenze troppo scabrose” come quelle che sta svelando il processo in corso a Palermo sulla trattativa Stato-mafia.

Fonte:Antimafiaduemila

Foto © Giorgio Barbagallo