Sonia Alfano: Napolitano impedisce l'accertamento della verità, non può essere considerato Presidente della Repubblica

di AMDuemila – 18 luglio 2012 Palermo. “Sarebbe bello che tutti i politici, intellettuali che hanno alzato barricate a difesa di Napolitano, fossero presenti ai processi di mafia in cui si parla di trattativa. Mi dispiace profondamente che il presidente della Repubblica abbia preso a cuore lo stato d’animo di un indagato, Mancino, mentre avrebbe dovuto prendere a cuore lo stato d’animo dei familiari delle vittime di mafia, di quelle mamme, di quei figli che quel 19 luglio 1992 non hanno più rivisto i propri cari.” lo afferma Sonia Alfano durante la conferenza di Antimafia Duemila.

“Mi auguro che alla prossima udienza a settembre tanti politici che hanno riempito di parole inutili le agenzie di stampa di questi giorni trovino il coraggio di liberarsi dall’ipocrisia e stare vicini ai magistrati che lottano per la verità su quei terribili fatti”. Infine conclude: “Una persona che impedisce l’accertamento della verità per quel che mi riguarda non è un Presidente della Repubblica, perché non mi rappresenta”.
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Fonte:Antimafiaduemila