2^ CONFERENZA "WE SAVE THE BEES" 2011

Programmazione della 2^ Conferenza Europea “WE SAVE THE BEES” 16-17 Dicembre 2011

L’U.C.E.P.E. Onlus, Union Citizen European Professionals Exerts (Unione Cittadini Esperti Professionisti Europei), risponde all’appello del P.N.U.E. Programma delle Nazioni Unite dell’Ambiente, per la salvaguardia delle api e si fa promotore verso gli Enti, Istituti, Associazioni, Aziende, Operatori del settore e privati cittadini che vogliono dare il proprio contributo partecipando alla programmazione della seconda conferenza europea “WE SAVE THE BEES”, l’obiettivo è di accelerare la transizione verso un’economia verde e un modello di sviluppo sostenibile.

Bozza preliminare e programma delle attività 2011;

* 2^ Conferenza Europea sulla salvaguardia delle api in Europa.

* Presentazione e premiazione dei migliori mieli prodotti in Europa.

* 2º Concorso Europeo “L’Ape d’Oro” riservato alle scuole primarie.

* 2^ Rassegna di cortometraggi sulla vita e la salvaguardia delle api e dell’ambiente.

Il declino delle api, gli insetti che sono vitali per l’ impollinazione delle piante e quindi per la produzione alimentare, questo fenomeno potrebbe diventare potenzialmente disastroso se gli uomini non cambieranno il loro stile di vita profondamente, continuando ad utilizzare in modo indiscriminato gli insetticidi ed aumentando l’inquinamento atmosferico, lo afferma un rapporto del Programma delle Nazioni Unite dell’Ambiente (U.N.E.P.). Pubblicato a New York Giovedì – Mars 10- 2011- 5:50 pm.

Il modo in cui l’umanità ha gestito o gestito male, il potenziale della natura compresi gli impollinatori, in parte può compromettere il nostro futuro collettivo nel 21º secolo. Delle cento specie di piante che forniscono il 90% degli alimenti in tutto il mondo, oltre il 70% dipendono dalle api per l’impollinazione, ha esortato il direttore dell’ U.N.E.P, Achim Steiner in occasione del lancio del programma U.N.E.P.

Secondo lo studio dell’ U.N.E.P., chiamato “.Disorder nelle colonie delle api, molte cause minacciano gli impollinatori,” il numero di colonie di api sta precipitando in molte parti del mondo. Per spiegare questo fenomeno l’ O.N.U., l’agenzia propone più di una dozzina di fattori, che vanno dalla perdita di specie di piante da fiore inferiore al passato, al danno alla memoria degli insetti a causa della propagazione degli insetticidi e dall’inquinamento atmosferico nocivo.

In questo contesto, la relazione U.N.E.P. chiede l’attuazione immediata di misure ed incentivi per il ripristino di habitat per gli insetti impollinatori ed il loro ambiente, per gli agricoltori ad esempio lo sviluppo di campi di piante da fiore accanto a quelli utilizzati per la produzione agricola.

Achim Steiner ha detto che “Gli esseri umani si sono illusi, hanno creduto che nel 21º secolo avrebbero avuto le capacità tecnologiche per consentire loro di essere indipendenti dalla natura”, vista la situazione negativa della vita delle api il direttore ha affermato che “la realtà è un’altra” in un mondo di quasi sette miliardi di essere umani, siamo più dipendenti dalla natura e non il contrario…

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