Il Sicomoro dice NO AL NUCLEARE

Il Sicomoro dice no al nucleare:

con il referendum abrogativo del 1987 è stato “di fatto” sancito l’abbandono, da parte dell’Italia, del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico.

governo Berlusconi:  rilancio del nucleare in Italia.

2011, un altro referendum per fermarne il ritorno

GREENPEACE LANCIA  UNA CAMPAGNA PER ACCORPARE IL REFERENDUM ALLE ELEZIONI
AMMINISTRATIVE DI MAGGIO.

Se non visualizzi correttamente questa mail clicca qui

 

Tra il 15 aprile e il 15 giugno saremo chiamati a votare un referendum che potrà fermare il ritorno del nucleare in Italia. Se, però, andrà a votare meno del 50% degli elettori, il referendum non sarà valido. È probabile che il Governo decida di fissare la data del voto a giugno per disincentivare la partecipazione e puntare al non raggiungimento del quorum: un gioco sporco per non far scegliere agli italiani.

Chiediamo al Ministro dell’Interno On. Roberto Maroni di accorpare l’appuntamento referendario con le elezioni amministrative che si terranno in molte città a maggio.

Per due motivi:
> facilitare la partecipazione democratica al referendum
> risparmiare soldi pubblici per 400 milioni di euro

Pensa, con 400 milioni di euro si potrebbero istallare impianti eolici per dare energia a circa 200.000 famiglie italiane.

Chiedi al On. Ministro Maroni di votare a maggio, favorendo la partecipazione democratica e risparmiando soldi pubblici. Se saremo in tanti fare pressione, il Ministro dovrà ascoltarci.

Inoltra la petizione anche ai tuoi contatti e condividila su Facebook.

Grazie per la tua firma e per tutte quelle che riuscirai a raccogliere.
Salvatore Barbera
Responsabile campagna Nucleare
Greenpeace

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

I cittadini saranno chiamati anche ad esprimersi contro la privatizzazione delle risorse idriche e contro la legge sul legittimo impedimento.