Capaci bis, Villani: "Per Falcone i servizi insieme a Cosa nostra"
Sul luogo della strage di Capaci non ci sarebbe stata solo Cosa nostra. Ma anche due agenti dei servizi segreti, un uomo e una donna, che avrebbero assunto un ruolo organizzativo nella preparazione dell’attentatuni al giudice Falcone, alla moglie e alla scorta. Nell’aula bunker di Rebibbia, al processo Capaci bis, è il pentito di ‘Ndrangheta Consolato Villani a raccontarlo. Picciotto, camorrista, poi santista e quindi vangelista della cosca Lo Giudice (cugino del capobastone Antonino, ndr) Villani nel 2002-2003, appena ricevuta la santa, è stato il depositario di alcune confidenze da parte del cugino: “Mi parlò di ex esponenti delle forze dell’ordine, appartenenti ai servizi segreti deviati, che un uomo deformato in volto, insieme a una donna avevano avuto un ruolo nelle stragi di Falcone e Borsellino.
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