Pd, l’analisi del vuoto
Marciare sulle riforme elettorale e costituzionale, per non marcire. La direzione del Pd approva quanto chiede il segretario presidente del Consiglio: si va avanti «senza indugio». Facendo finta che Berlusconi non abbia premuto il freno, che le dimissioni annunciate di Napolitano non abbiano messo in discussione quella «tempistica già prevista» dal patto del Nazareno
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