Il vero spread è la disoccupazione
Mario Monti ha presentato la sua lista di estremisti di centro mentre veniva celebrata la sua vittoria sullo spread, crollato di quasi trecento punti durante il suo governo.
Come abbiamo imparato, lo spread di cui si parla misura il divario tra gli interessi a dieci anni sul debito pubblico italiano e quello tedesco. È diventato unanimemente un misuratore dello stato di salute della nostra economia, per cui la sua riduzione sarebbe un indubbio successo del governo dei tecnici. Senonché c’è un altro dato che viene sostanzialmente ignorato e che invece a me pare molto più rilevante.
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