Di Matteo querela Sgarbi, Ferrara, Facci e Deaglio: “Da loro aperta una campagna diffamatoria”

Denunciati anche Sallusti e Belpietro
Il sostituto procuratore di Palermo Antonino Di Matteo ha querelato per diffamazione a mezzo stampa Vittorio Sgarbi e i giornalisti Filippo Facci, Giuliano Ferrara ed Enrico Deaglio per una serie di pezzi scritti sulle minacce lanciate al magistrato dal boss Totò Riina durante conversazioni intercettate con il detenuto pugliese Alberto Lorusso

Continua a leggere

Salvatore Borsellino, il Cuore e l’Onore

La notizia è nota e in questi giorni si è diffusa sulla rete, in diversi siti internet. L’ex sindaco di Salemi, nonché critico d’arte, Vittorio Sgarbi ha annunciato di aver denunciato il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, per vilipendio al capo dello Stato, in quanto ha definito Giorgio Napolitano “il garante della Trattativa Stato – mafia”. Ma gli annunci di querela non si fermano qui. Infatti Sgarbi ha dato mandato ai suoi legali di procedere a denunciare per diffamazione il sottoscritto ed il vicedirettore del nostro giornale Lorenzo Baldo.

Continua a leggere

I nuovi deliri di Vittorio Sgarbi

“Se Napolitano tace è perché è il garante dell’innominabile patto Stato-mafia, anzi della «trattativa». Non lo dice un facinoroso, ma il fratello di un magistrato ucciso dalla mafia, che non conosce limiti e pudori, e tanto meno senso dello Stato”. “Gli unici complici che ha Riina sono i magistrati che diffondono i suoi pensieri. Se Riina è reso inoffensivo dallo Stato che lo ha arrestato, perché dobbiamo ritenerlo pericoloso e potente anche in carcere? Perché dobbiamo alimentarne la leggenda? Riina non è, se non nelle intenzioni, nemico di Di Matteo. Nei fatti è suo complice.

Continua a leggere
1 2 3