Costituzione stracciata, continuano le adesioni. Rodotà: “Una riforma di parte”

A parte le indubbie ed evidenti forzature costituzionali, questo tentativo di revisione della Carta propone difficili questioni politiche. La prima riguarda il fatto che la revisione è parte del cosiddetto “cronoprogramma” di governo. Così si associa la modifica costituzionale alla maggioranza più debole, contraddittoria e precaria della storia della Repubblica e la si fa diventare una questione di parte, dunque oggetto di conflitto e non di condivisione.

Continua a leggere

Sei malato? Ti tirano le pietre

Ecco l’ultimo messaggio del governo. Costa troppo la salute, ovvero il Sistema sanitario nazionale. Costa troppo il sistema previdenziale, cioè le pensioni. Costa troppo un Paese che invecchia. Costano troppo le malattie di tutte le disabilità. Ci sono due strade per parlarne. Una è di constatare lo strano modo di operare del governo, che calcola insieme cose e persone, senza badare al disordine logico e allo squilibrio morale

Continua a leggere

La "riforma" dell'articolo 11

Una «riforma strutturale profonda»: così il ministro Di Paola definisce la revisione dello strumento militare, presentata dal governo Monti su sua proposta. Che sia profonda non c’è dubbio. Da oltre vent’anni talpe bipartisan stanno scavando sotto l’Art. 11 della Costituzione, che «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».

I lavori in galleria iniziano

Continua a leggere
1 5 6 7 8