Il quarto comandamento.

“Michele Greco ci ha fornito la scorsa udienza, la sua verità, o meglio, ci ha dimostrato, se mai ve ne fosse bisogno, come si possa uccidere un uomo determinandone innanzitutto la sua eliminazione fisica e poi provocandone anche la morte nella memoria, avvilendone il ricordo, sminuendone le imprese, introducendo il tarlo della calunnia, che genera il dubbio e provoca lo sconcerto”.

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