Ucraina al bivio tra pogrom, inganni e bolletta del gas

Il pogrom di Odessa è stato un boomerang contro i golpisti di Kiev. Portare in Europa un tale alleato non è già più cosa facile da digerire. Cambieranno strategia.
Molto deve ancora accadere prima del 25 maggio. E non c’è da essere ottimisti. Il risultato del referendum nelle aree sud-orientali dell’Ucraina è prevedibile dia nuova forza alle richieste di separazione dei russi che hanno respinto l’invito di Putin al rinvio.

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