Salvatore Borsellino: 'Il 27 maggio a Palermo, le aule di Giustizia un luogo sacro'

Lunedì 27 maggio presso l’aula bunker del carcere di Pagliarelli, a Palermo, si aprirà il processo per attentato al corpo politico dello Stato nel quale mi sono costituito parte civile come legale rappresentante del Movimento delle Agende Rosse. Per la prima volta rappresentanti delle Istituzioni,pezzi dello Stato, siedono sul banco degli imputati insieme ad altri imputati, rappresentanti di quella criminalità organizzata con la quale hanno pensato di potere organizzare quella scellerata trattativa Stato-mafia che ha avuto come effetto quello di accelerare l’esecuzione della condanna a morte di Paolo Borsellino e di fare concepire in seguito l’esecuzione di quegli attentati che seminarono morte e distruzione in Via dei Georgofili a Firenze e in via Palestro a Milano.

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Puglisi, il prete che voleva convertire i mafiosi

Simbolo di una Chiesa che vuole “interferire” con la società, fu ucciso nel ’93 Pubblichiamo la prefazione di don Ciotti al libro che ne ricorda la figura.
Roma. «Nel passato la Chiesa era considerata sacra e intoccabile. Ora invece Cosa Nostra sta attaccando anche la Chiesa perché si sta esprimendo contro la mafia. Gli uomini d’onore mandano messaggi chiari ai sacerdoti: non interferite».

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Emergency, il nuovo fronte è a Palermo. Cure gratis per i poveri

di Giuseppe Lo Bianco – 27 aprile 2013
Palermo. Rosario è un operaio della Gesip che chiede una visita oculistica: formalmente ha un contratto di lavoro, ma non prende lo stipendio da cinque mesi e non può pagare il ticket: solo 40 euro, che incidono però pesantemente sul bilancio familiare monoreddito, senza alcuna entrata certa. Dietro di lui c’è Benedetto. Ha perso da poco il lavoro e la moglie ha bisogno di una terapia che costa 90 euro per un farmaco non prescrivibile, da prendere ogni settimana: 360, 400 euro impossibili da spendere.

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